Martedì 26 novembre dalle 9:00 alle 13.00 presso la Fondazione Ugo da Como a Lonato del Garda si terrà il convegno “Green Academy: un progetto per le nuove generazioni. Sfide e prospettive sostenibili per la Comunità gardesana”.
Il convegno, organizzato dalla cooperativa CAUTO con la collaborazione dell’Azienda Speciale Consortile Garda Sociale, approfondirà le sfide emergenti legate al mondo giovanile e alle nuove fragilità sociali, lavorative ed economiche. Ospite d’onore della mattinata di lavori sarà Massimo Lancini psicologo e psicoterapeuta di formazione psicoanalitica esperto della tematica.
Condotto dalla giornalista Francesca Gardenato, il convegno sarà inoltre occasione per presentare i risultati del progetto Green Academy, che ha coinvolto direttamente il territorio gardesano, rivolgendosi ad un’ampia fascia di ragazzi e ragazze, tra i 16 e i 29 anni, che non studiano e non lavorano (NEET - Not in Education, Employment or Training). Capofila del progetto è la Cooperativa CAUTO che nel triennio 2023-2025 sta portando avanti le azioni progettuali previste in collaborazione con i partner territoriali Azienda Speciale Consortile Garda Sociale, Coop. Soc. Progetto Bessimo, Coop Soc. L’Albero.
Le cooperative sociali coinvolte appartengono a Confcooperative Brescia che sostiene questo momento di riflessione condivisa che evidenzia il duplice ruolo della cooperazione sociale: da un lato uno straordinario luogo di sperimentazione di lavoro nel quale esiste un concentrato di solide competenze specifiche in termini di inclusione maturate quotidianamente sul campo, dall’altro un ponte per mettere in comunicazione le persone fragili con gli enti pubblici e le imprese, generando vantaggi per tutti.
Programma degli interventi:
• Ore 9:30 – 10:30
Saluti istituzionali e presentazione degli obiettivi progettuali di Green Academy a cura di Michele Pasinetti, Direttore Generale di CAUTO, cooperativa sociale capofila del progetto.
• Ore 10:30 – 11:00
Intervento del testimonial, lo psicoterapeuta Matteo Lancini, che offrirà una panoramica delle sfide che i giovani oggi affrontano nel contesto sociale ed economico nazionale.
• Ore 11:30 – 13:00
Tavola rotonda moderata dalla giornalista Francesca Gardenato, con rappresentanti di Garda Sociale, Garda Uno, CAUTO e Matteo Lancini, per esplorare soluzioni concrete e condividere buone pratiche a favore del benessere sociale ed economico della comunità.
Il convegno è rivolto a esponenti dei servizi sociali e delle pubbliche amministrazioni locali, con l’obiettivo di approfondire le sfide emergenti legate al mondo giovanile e alle nuove fragilità sociali, lavorative ed economiche.
Progetto Green Academy
Il progetto Green Academy ha come riferimento il territorio del Garda all’interno del quale sono stati attivati percorsi di crescita personale e professionale, orientati alla formazione e alla acquisizione di competenze e conoscenze tecnico-professionali in ambito ecologico-ambientale. Le azioni di Green Academy si sviluppano nel triennio 2023-2025 e si concentrano su una fascia significativa della popolazione, tra cui diverse centinaia di giovani NEET tra i 18 e i 29 anni, ossia ragazzi e ragazze che attualmente non studiano e non lavorano e si trovano quindi in una condizione di isolamento sociale causata anche da: abbandono scolastico, disoccupazione o inoccupazione involontaria.
Capofila del progetto è la Cooperativa CAUTO che porta avanti le azioni progettuali previste in collaborazione con i partner territoriali l’Azienda Speciale Consortile Garda Sociale, Coop. Soc. Progetto Bessimo, Coop Soc. L’Albero. Il progetto ha inoltre dato vita a una rete territoriale a cui già partecipano varie realtà gardesane, tra cui Garda Uno, società partecipata da diversi Comuni che offre servizi in area ecologico-ambientale.
Il progetto è stato so¬stenuto da Fondazione della Comunità Bresciana nell’ambito della Linea di azione “Co-progettazione territo-riale”, promossa da Fondazione Cariplo, Fondazione Peppino Visma¬ra e Fondo Beneficenza di Intesa Sanpaolo.
La sfida di Green Academy consiste nella messa a sistema di una rete pubblico/privato-sociale/privato in grado di intercettare e coinvolgere i giovani beneficiari in un percorso gratuito di crescita professionale volto all’acquisizione di competenze in ambito ecologico-ambientale, con l’obiettivo di aver accesso ad un’occupazione stabile: un modello che promuove l’autonomia e si concentra sui giovani per evitare l’insorgere di una futura dimensione di fragilità.
Allo stesso tempo il progetto dà vita ad un intervento sinergico e duraturo e alla costituzione di una rete di soggetti che vedranno protagonisti servizi pubblici, enti del terzo settore, istituti scolastici, aziende for profit.
Matteo Lancini
Matteo Lancini è uno psicologo e psicoterapeuta di formazione psicoanalitica. Presidente della Fondazione “Minotauro” di Milano e docente presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università Milano-Bicocca e presso la Facoltà di Scienze della formazione dell’Università Cattolica di Milano. È direttore del Master “Prevenzione e trattamento della dipendenza da internet in adolescenza” e insegna nella Scuola di formazione in Psicoterapia dell’adolescente e del giovane adulto del Minotauro.
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