La Cooperativa Sociale Il Germoglio celebra i suoi 40 anni di attività e impegno a fianco delle persone con disabilità attraverso un racconto visivo intenso ed emozionante che mette al centro la dignità, la forza e il coraggio di chi affronta ogni giorno la disabilità.
La mostra fotografica "Volti e Nomi: 40 anni di cura e di accoglienza (1984-2024)" presenta i trentuno volti degli ospiti della Cooperativa e rende omaggio alle persone che hanno contribuito alla sua storia in questi 40 anni.
In concomitanza con l’esposizione, due banner espositivi di grandi dimensioni (metri 11 x metri 5) saranno collocati sui torrioni del Castello Oldofredi di Via Mirolte, offrendo un ulteriore approfondimento sui volti e sui temi della mostra.
L'iniziativa, promossa dalla Cooperativa Il Germoglio sotto la direzione artistica e con immagini di Pietro Arrigoni, è realizzata in collaborazione con: Comune di Iseo, Fondazione l'Arsenale
e con il supporto di Confcooperative Brescia, Comune di Marone, Comune di Provaglio d'Iseo,
Comune di Paratico, Rete Connessioni, Amici del Germoglio e Gruppo IseoImmagine.
“Volevamo dare un segnale di una presenza attiva e forte: la disabilità non deve essere invisibile, ma parte integrante della bellezza della nostra comunità” – dichiara Clelia Marini, presidente della Cooperativa Sociale Il Germoglio – “Questa mostra non è solo una celebrazione dei risultati ottenuti, ma un tributo alla resilienza e alla forza delle persone disabili e delle loro famiglie. La mostra vuole essere un’opportunità e un’occasione per saper riconoscere il valore umano che ognuno porta con sé.”
“Attraverso l'obiettivo della macchina fotografica, il visitatore è invitato a guardare oltre le apparenze. Ogni scatto cattura un istante di straordinaria profondità emotiva, trasformando la fotografia in uno strumento potente di narrazione. I volti non sono solo ritratti, ma frammenti di umanità che parlano di coraggio, fatica, gioia e speranza. Sono volti che chiedono di essere visti, compresi e riconosciuti” – spiega Pietro Arrigoni, direttore artistico della mostra - “Ogni ruga, ogni sorriso racconta un percorso di vita, un legame indissolubile con chi li accudisce e con lo spazio in cui vivono. Questi volti ci parlano di relazioni, di affetto, e ci invitano a guardare con occhi nuovi la realtà della disabilità.”
Accanto ai trentuno volti, i nomi esposti rendono omaggio a tutte le persone che hanno attraversato la storia della Cooperativa in questi 40 anni: ospiti, famiglie, volontari, operatori, studenti, formatori, benefattori, sostenitori e amici. Ogni nome è un testimone di inclusione e reciprocità, un segno indelebile dell’amore e della dedizione che hanno costruito, giorno dopo giorno, la storia de Il Germoglio.
“Ho visto nascere quarant'anni fa la Cooperativa Il Germoglio. Un progetto ambizioso che voleva dare una risposta ai bisogni delle persone disabili e alle loro famiglie. L'Amministrazione Comunale ringrazia tutte le persone che a vario titolo e con il loro lavoro, hanno fatto sì che Il Germoglio continuasse a crescere diventando un albero ricco di dignità, accoglienza, inclusione e integrazione” – dichiara l’Assessore alla Cultura del Comune di Iseo Pieranna Faita.
L'esposizione si terrà presso il Palazzo dell’Arsenale (Vicolo Malinconia, 2 – Iseo) e sarà aperta, con ingresso libero, dal 12 al 27 ottobre, dal martedì al venerdì dalle 10.30 alle 12.00 e nei weekend dalle 10.30 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00. A fare da accompagnatori ai visitatori durante la settimana saranno gli ospiti della Cooperativa Il Germoglio, che con questa mostra tornano protagonisti a un anno dall’evento “Il Ponte delle Parole” per Bergamo Brescia Capitale della Cultura
2023, riaffermando con gentilezza e determinazione il loro ruolo attivo nella società. L’inaugurazione, aperta al pubblico, è fissata per sabato 12 ottobre alle ore 16.30.
A corollario della mostra, il giorno 16 ottobre alle ore 11.00, in Piazza Garibaldi, si terrà un flash-mob organizzato in collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore Giacomo Antonietti, che vedrà studenti e ospiti della Cooperativa “giocare” con una mescolanza di teli colorati coinvolgendo i passanti: l’accoglienza e l’inclusione passa anche attraverso un incontro casuale con la sua mescolanza di emozioni, perplessità e titubanze.
LA COOPERATIVA IL GERMOGLIO: UNA STORIA DI DEDIZIONE E COMPETENZA
Da quattro decenni, 14.600 giorni, la Cooperativa Il Germoglio di Iseo si dedica con passione, dedizione e competenza per tentare di migliorare la vita delle persone con disabilità, promuovendone la loro inclusione sociale.
Fondata il 20 novembre 1984 da un gruppo di persone desiderose di rispondere ai bisogni assistenziali del Sebino e della Franciacorta, Il Germoglio è una struttura semi-residenziale di supporto alle famiglie, che accoglie giornalmente persone con gravi disabilità che necessitano di cure continue, offrendo servizi di carattere assistenziale e sanitario con personale qualificato.
La Cooperativa collabora con un gruppo di volontari, gli “Amici del Germoglio”, per costruire ponti e relazioni con il territorio, lavorando costantemente per la loro accettazione e il loro riconoscimento dentro il tessuto sociale di appartenenza.
Nel tempo, Il Germoglio ha sviluppato competenze e servizi diversificati, come l’assistenza domiciliare per minori con disabilità, il supporto alle famiglie e attività di integrazione nel tempo libero. Collabora con università e istituti superiori per offrire percorsi di formazione e crescita e lavora con il Tribunale di Brescia per accogliere persone condannate alla pena del lavoro di pubblica utilità, messa alla prova e affidamento ai servizi sociali.
Il Germoglio fornisce anche servizi di supporto alle Aziende Socio Sanitarie Territoriali (ASST) ed è certificato D.N.V. per la qualità dei suoi servizi. Presente sul territorio con sedi a Iseo, Paratico, Marone e Provaglio di Iseo (frazione Fantecolo), la Cooperativa continua a essere un punto di riferimento essenziale per l'inclusione sociale e il sostegno alle famiglie.
Locandina con orari allegata