L’accordo, sul piano politico, è stato il frutto di un lungo confronto e di una paziente mediazione tra le parti coinvolte, caratterizzata da una significativa disponibilità alla collaborazione da parte delle organizzazioni sindacali dei lavoratori, che ha portato all’introduzione di importanti elementi di innovazione.
Per la parte normativa trovano posto nuovi strumenti – e si migliorano altri istituti esistenti - per
consentire alle cooperative sociali di affrontare con maggiore flessibilità le difficoltà che caratterizzano la complessa fase economica attuale. D’altro canto si riconoscono ai lavoratori alcune indennità per il periodo pandemico trascorso e miglioramenti retributivi connessi al nuovo istituto del PTR – strettamente correlati all’andamento economico della cooperativa ed a risultati migliorativi – anche al fine di valorizzare il capitale
umano e di riconoscere il valore delle professionalità presenti nel sistema della cooperazione sociale.
Alcuni contenuti particolarmente significativi dell’accordo.
Ambito di Applicazione
Le parti riconoscono che in tutto il territorio della Provincia di Brescia il solo CCNL di lavoro
riconosciuto e pienamente legittimato ad essere applicato dalle cooperative sociali è quello
sottoscritto dalle parti firmatarie a livello nazionale con le integrazioni previste in sede provinciale e
regionale. Fatto salvo quanto previsto dall’art. 1 del CCNL, si riconosce che per le cooperative di
inserimento lavorativo il CCNL Cooperative Sociali è da considerarsi quale contratto di riferimento,
indipendentemente dal settore in cui quest’ultime operano.
Tipologie di rapporto di lavoro
Le parti hanno ritenuto utile introdurre alcune causali al contratto a tempo determinato, in relazione
alle particolari esigenze della cooperativa e al fine di evitare eventuali carenze del servizio,specificando una serie di ipotesi particolari ed introducendo margini di flessibilità alla disciplina
vigente. Ulteriori novità riguardano i rapporti di lavoro a tempo parziale, che diventano più accessibili, e l’introduzione del lavoro discontinuo e flessibile, per garantire continuità assistenziale,
sanitaria, educativa alle persone in situazione di fragilità.
Cambi di gestione
Ad integrazione della disciplina del CCNL, a livello provinciale si specifica un sistema articolato di regolazione che rende molto più omogenea l’applicazione di questa disciplina I'nquadramento del personale.
Sono individuati ulteriori profili professionali e vengono ulteriormente specificate alcune
classificazioni esistenti.
Permessi per lutto di famiglia - Permessi per Lavoratori o Lavoratrici Vittime di Violenza di
Genere e Ferie solidali.
Vengono estesi i permessi retribuiti per i lavoratori fino a un massimo di tre giorni lavorativi per evento e si introducono due nuovi istituti che mirano a creare delle tutele reali e delle forme si
solidarietà concreta per le lavoratrici ed i lavoratori in situazioni di particolare necessità.
Diritto allo studio e formazione professionale
Ferme restando le previsioni, le percentuali e le quantità previste dall'art. 69 del CCNL per le cooperative sociali, si è introdotto il riconoscimento del titolo per la maturazione del diritto alle 150
ore l'iscrizione e la frequenza a corsi in lauree triennali, in lauree magistrali ed in master.
Abiti da lavoro e tempi di vestizione
Nei settori in cui al lavoratore è fatto obbligo di indossare la divisa (intesa quale DPI) prima dell’inizio del turno all’interno del luogo di lavoro, ed indipendentemente dalla durata dello stesso,
è stato concordemente stimato e riconosciuto un tempo per tale incombenza, compensato con una pausa obbligatoria retribuita di pari minuti da garantire all’interno dell’orario di lavoro.
Utilizzo del Mezzo Proprio per Ragioni di Servizio
Sono state chiarite le condizioni per cui la cooperativa potrà richiedere agli operatori in forza alla stessa di impiegare il proprio mezzo di trasporto per ragioni di servizio, e ridefinita la
quantificazione dei rimborsi viaggio.
Banca ore
Viene istituita la banca ore per offrire ai lavoratori del settore socio-assistenziale e scolastico maggiori opportunità di gestione dell'orario di lavoro in particolari situazioni di carenza dell'utenza
per un più funzionale utilizzo dell’istituto a fronte delle variabilità dei servizi della committenza.
Premio Resilienza
Le parti stipulanti, riconoscendo le difficoltà e le sfide affrontate dal comparto della cooperazione sociale durante il periodo pandemico e nell’attesa della piena applicazione dei riconoscimenti
economici previsti dall'accordo provinciale hanno concordato sull’erogazione da parte delle cooperative delle seguenti somme:
a) € 150,00 (centocinquanta/00) lordi con le competenze del mese di maggio 2022 con bilancio 2020 in utile;
b) € 250,00 (duecentocinquanta/00) lordi con le competenze del mese di settembre 2022 con bilancio 2021 in utile.
Gli importi di cui ai punti a) e b) saranno distribuiti ai lavoratori in forza alla data di sottoscrizione ed in ragione della percentuale part-time in vigore alla stessa data.
Gli importi di cui ai punti a) e b) potranno essere corrisposti anche sotto forma di buoni acquisto e/o buoni carburante, fiscalmente esenti secondo la normativa vigente.
Premio Territoriale di Risultato (PTR)
Le parti sociali hanno definito le caratteristiche del PTR e definito gli indicatori per il suo calcolo, sia a livello aziendale che individuale, determinandone gli importi nelle seguenti misure:
a) € 470,00 (quattrocentosettanta/00) lordi per i lavoratori non soci, con ri-proporzionamento sulla percentuale part- time;
b) € 520,00 (cinquecentoventi/00) lordi per i lavoratori soci, con ri-proporzionamento sulla percentuale part- time.
Tale importo sarà erogato unitamente alle competenze del mese di settembre di ogni annualità, a condizione che il bilancio dell’anno precedente e oggetto della rilevazione risulti in utile.
Sono state definite le forme di comunicazione e controllo, di trattamento fiscale, e l’entrata in vigore. Nello specifico il PTR si applicherà a partire dal 1° gennaio 2022 ed è quindi prevista una
prima erogazione con le competenze di settembre 2023 sulla base delle evidenze derivanti dal bilancio 2022 approvato e depositato presso la CCIAA.