26 ANNI AL FIANCO DELLA COMUNITÀ
“Approdo nasce nel 1995 in provincia di Brescia.”
Dopo alcuni anni dedicati a creare sinergie con il territorio, credibilità e professionalità imprenditoriale, la cooperativa decide di caratterizzarsi fortemente per il sostegno alle fasce fragili della popolazione siano esse inserimenti lavorativi certificati ex L. 381 o Legge 68/99 sia essi appartenenti a fasce di disagio sociale quali nuove povertà, rifugiati o richiedenti asilo, donne sole con figli a carico, lunga disoccupazione.
I nostri valori
Attraverso l’osservatorio privilegiato dei servizi, emergono urgenze e bisogni espressi dalla collettività, in particolare rispetto alla necessità di creare attività lavorative abbinate a modalità nuove di intervento, nelle quali inserire soggetti adulti in condizione di disagio. A tali bisogni la cooperativa risponde mediante lo svolgimento di attività diverse finalizzate all’inserimento lavorativo.
“Capacità organizzativa, lavoro di squadra, competenza del personale
e spirito imprenditoriale.”
Questi sono gli strumenti che la cooperativa Approdo utilizza per realizzare l’ideale in cui crede: l’ambizioso accostamento di “impresa” e “sociale”.
L’area territoriale di azione della cooperativa si colloca nella zona est della provincia di Brescia, nell’ambito quindi di una economia nella quale la presenza delle cooperative sociali risulta di importanza primaria, non solo a livello locale.
Un’organizzazione strutturata e flessibile
L’obiettivo di aiutare le fasce più deboli della popolazione tramite l’inserimento lavorativo e l’integrazione sociale si è concretizzata in alcune importanti scelte organizzative.
1) Il responsabile sociale è anche il responsabile del personale
Ciò permette di adottare uno stile di gestione delle risorse umane unico, fortemente caratterizzato dalla “centralità” della persona, e dal prendersi cura, dal connettere la rete di sostegno al fine di trovare la migliore soluzione per percorsi di inclusione sociale e sostegno.
2) L’organizzazione è flessibile
Personalizziamo i piani di lavoro così che possano adattarsi alle competenze e alle potenzialità di ogni persona.
3) I lavoratori sono costantemente formati e aggiornati
La formazione riguarda aspetti teorico pratici ma anche legati ai concetti di autostima, accoglienza, inclusione, senso di appartenenza ad un gruppo, ad una cooperativa, alla comunità. Il fine è quello di creare squadre ed operatori di riferimento professionalmente ed emotivamente preparati.
4) Creiamo e rafforziamo i legami sul territorio
In particolare è attivo un rapporto decennale con le Caritas territoriali che collaborano per la scelta di personale, segnalando situazioni “critiche” di difficoltà che vengono inserite con priorità nelle fasi di selezione del personale.
IL VIAGGIO CONTINUA
Approdo, oggi
L’organico attuale è di 100 dipendenti, 30 soggetti svantaggiati in inserimento lavorativo e 300 clienti tra pubblici e privati a cui offre servizi di: pulizie civili e industriali, ristorazione scolastica, sgomberi e traslochi, montaggio mobili, servizi cimiteriali e vendita al dettaglio di mobilio e accessori casa usati.
“La scelta della cooperativa è stata quella di fornire concrete opportunità di lavoro a persone con patologia psichiatrica, che ancora oggi costituiscono dunque la maggioranza dei percorsi di inserimento.”
Questa scelta, complessa in quanto la ciclicità dell’andamento psicopatologico contrasta con la necessità di continuità e presenza lavorativa, ha comportato riassetti aziendali, ma soprattutto rappresenta un tentativo responsabile di fronteggiare la classica difficoltà di inserimento lavorativo del malato psichico.
I risultati del 2020
Il fatturato 2020 è pari a € 2.100.000,00 e viene svolto presso clienti privati e pubblici, tra i quali ne citiamo alcune a titolo di esempio.
• Ditte private // Valentini Glass di Calcinato, Terme e Grandi Alberghi Sirmione, Fiera di Montichiari, Tamburini Group di Mazzano, Palazzoli spa di Brescia, Euroteam di Nuvolera, Frimec di Nuvolento, RB Bonomi di Botticino, Edilceramica di Botticino, Porto di Sirmione 2.
• Attività alberghiere stagionali // Residence Le Corti di Desenzano del Garda, Villaggio Boutique Vacanze di S. Felice del Benaco, Villaggio S. Sivino di S. Felice del Benaco, Villaggio Barbara di Manerba del Garda, Residence il Gabbiano di Moniga del Garda, Camping Toscolano Maderno.
• Enti pubblici // Comuni di Prevalle, Muscoline, Rezzato, Mazzano, Montichiari, S. Felice, Nuvolera, Nuvolento, Padenghe, Calvagese.
• Scuole // Liceo Scientifico Carli di Brescia, CFP Castelmella, Scuola materna Carini di Botticino, Asilo nido Carini di Botticino.
• RSA // RSA Fondazione RSA Fiorini di Molinetto di Mazzano.
“Grazie alla sua esperienza ultra ventennale
Approdo ha avuto modo di rivedere e migliorare continuamente i propri servizi,
posizionandosi ad un livello di qualità alto.”
Un aiuto concreto, anche nei momenti più difficili
La liquidità di cui Approdo dispone, grazie ad anni di oculata gestione finanziaria oltre che economica, ha permesso di anticipare gli importi di FIS al personale garantendogli quindi la possibilità di disporre della retribuzione ogni mese senza ritardi.
Un’occupazione stabile negli anni
È importante rilevare il tasso di turn over, al fine di valutare la stabilità dell’organico e la soddisfazione e motivazione del personale, elementi di prioritaria importanza per assicurare un servizio efficiente ai clienti.
“Stabilità significa fedeltà alla cooperativa.”
Anno Assunzioni Dimissioni Licenziamenti
2018 27 26 4
2019 21 22 2
2020 20 17 0
I dati evidenziano che la cooperativa è a livello occupazionale in crescita o stabile.”
Anche nel corso del 2020 e 2021, nonostante le enormi difficoltà, la cooperativa ha svolto servizi che hanno avuto flessioni in negativo, ma è riuscita a garantire l’occupazione a tutto il suo organico, con ricorso residuale ad ammortizzatori sociali.
Un lavoro flessibile in un clima accogliente
Nella definizione dei piani di lavoro è prassi per la cooperativa tenere in forte considerazione eventuali motivi di insoddisfazione del personale e cercare di favorire il senso di appartenenza e dell’autorealizzazione della socialità. Le leve per un buon clima relazionale all’interno dell’ambiente di lavoro sono le più varie.
“Una delle pratiche su cui si basa l’integrazione sociale è il riconoscimento delle capacità e attitudini delle persone e l’assegnazione di responsabilità precise.”
La flessibilità e l’accoglienza delle diverse problematiche del personale se, da un lato richiedono un grosso sforzo di coordinamento, dall’altro creano un buon attaccamento alla propria realtà lavorativa: questo porta ad un aumento della motivazione, un miglioramento del clima lavorativo e delle relazioni e si traduce, in sostanza, in un aumento dell’efficienza del servizio. Considerata l’utenza del servizio, il buon clima è senza dubbio un fattore di primaria importanza assolutamente da perseguire.
Flessibilità organizzativa
Tale caratteristica è di estremo aiuto in caso di perdita di appalti o mancato rinnovo di incarichi da parte di enti pubblici o clienti privati. È obiettivo primario di Approdo procedere ad una analisi di mansioni e competenze per arrivare ad una redistribuzione dei compiti e cantieri, che permetta di tutelare in via prioritaria l’occupazione di soggetti in inserimento lavorativo o appartenenti a fasce fragili della popolazione
A sostegno di tale attività si attivano anche i rapporti esistenti con il Consorzio Sol.Co. (Sportello Lavoro e SIL) soprattutto per la selezione di ditte private obbligate al collocamento obbligatorio ex L.68/99, alle quali presentare soggetti in inserimento che abbiano acquisito una discreta autonomia e dignità lavorativa, grazie al percorso in cooperativa.
I legami col territorio
Ad oggi sono stipulate 11 convenzioni con la Provincia di Brescia - collocamento mirato - e importanti ditte del territorio grazie alle quali, mediante l’esternalizzazione da parte della ditta di servizi di pulizia, ristorazione, gestione magazzino, piccola manutenzione del verde, assemblaggio ad Approdo (assume disabili ex L.68/99) li inserisce nella propria organizzazione e libera la ditta privata dall’obbligo del collocamento.
Il responsabile sociale ha acquisito negli anni competenze specialistiche tali da poter gestire in autonomia queste complicate convenzioni, all’avanguardia in tema di collocamento mirato e stabilizzazione dei rapporti lavorativi di disabili.
I soggetti in inserimento
In quasi 30 anni sono 55 i soggetti in inserimento transitati dalla cooperativa, mentre innumerevoli i soggetti con disagio sociale segnalati o scelti in autonomia per rispondere al profondo senso di fare impresa sociale, del quale Approdo è ed è sempre stata fortemente convinta.
“Consideriamo che al momento della costituzione la cooperativa contava 3 dipendenti, dei quali 2 disabili; la crescita di organico ed attività ad oggi l’ha portata ad un organico di circa 100 dipendenti.”
Le segnalazioni di situazioni di svantaggio giungono da alcuni canali prioritari: servizi sociali territoriali, SIL presso Consorzio Sol.co per zona Montichiari e Brescia, Social Work per zona est della Provincia, SIL zona Garda, Caritas Diocesana, cooperative di tipo A del territorio, auto candidature, comunità.
I risultati dei progetti educativi
Negli ultimi due anni si sono avviati progetti educativi rivolte a persone con gravi difficoltà presso cantieri protetti che permettono sia mansioni ripetitive e semplici, sia l’affiancamento uno a uno da parte di un tutor formato.
I percorsi osservativi protetti in atto sono mediamente 3 all’anno: dalla rilevazione statistica si evidenzia che il 30% circa dei soggetti può ambire ad una assunzione vera e propria grazie alle competenze personali e lavorative acquisite.
Verso nuovi grandiosi progetti
Agricoltura sociale
Un primo piccolo tassello che pensiamo porti il proprio contributo alla nascita di un vero e proprio welfare di comunità.
“Per rendere il territorio un luogo nel quale creare valore aggiunto in un’ottica sostenibile e nel suo pieno rispetto.”
Dal 2018, insieme ad alcuni partner (Associazione Alternative e coop. Soc. La Rondine) presso un appezzamento di terreno sito in Pontenove di Bedizzole lasciato alle cooperative sociali del territorio dalla signora Carla Paterlini (una delle fondatrici di Approdo) così come volontà del padre in ricordo della madre, Approdo si propone di recuperare un metodo antico di coltivazione, proposto appunto dall’Associazione Alternative, detto “Piantata padana” e creare un percorso esperienziale per persone particolarmente fragili.
“Le persone sono coinvolte nelle attività di raccolta, semina e piantumazione di frutti ed ortaggi.”
Vengono piantate, grazie alla aggiudicazione di un bando di Fondazione Comunità Bresciana circa 160 tipologie di piante da frutto e riservata una consistente parte del terreno alla coltivazione di ortaggi.
La presenza sul campo di un tutor uno ad uno, il monitoraggio da parte di educatori dei servizi invianti e del responsabile della cooperativa hanno permesso l’attivazione di 3 percorsi all’anno.
I benefici principali sono relativi alla socializzazione, alla comprensione di semplici mansioni, alla soddisfazione legata al vedere concretamente frutti delle proprie fatiche, al benessere legato alla condivisione di momenti sereni in ambiente aperto.
Falegnameria sociale
Attualmente il mercatino dell’usato si trova in un immobile di proprietà della cooperativa sito a Bedizzole ed ha a disposizione un’area espositiva ed un ampio capannone di circa 350 mq con una altezza importante di 8,60 mt destinato a magazzino.
L’obiettivo è creare un piccolo laboratorio con una semplicissima dotazione nell’attuale deposito mobili, per farlo crescere sempre più se in presenza delle condizioni di redditività necessarie.
Attraverso pareti modulari si ricaverà un piccolo spazio dove allestire un laboratorio funzionale, dotato di strumentazione base adeguata.
Il laboratorio di falegnameria, anche solo di una cinquantina di metri quadri, sarà utile in molteplici direzioni.
• Rivitalizzazioni di mobili usati
Interventi professionali e di migliore qualità per accedere a quella fascia di clientela con richieste più esigenti.
• Restauro
Un servizio per i pezzi del Mercatino con un valore storico più elevato da restaurare mantenendone o recuperandone il valore attraverso l’utilizzo di tecniche adeguate.
• Servizio traslochi e posa di mobili
Un servizio che godrebbe di un punto di riferimento interno dove effettuare modifiche e adattamenti che sono necessarie durante lo svolgimento di questi servizi.
• Riparazioni e manutenzioni
Per andare incontro alle necessità dei privati che spesso faticano ad ottenere riparazioni di poco conto al mobilio di casa da parte di falegnami o artigiani.
• Produzione di piccoli mobili
Creazione di manufatti di cui spesso il privato ha necessità, ma che non trova nei grandi magazzini o nelle produzioni di serie.
• Un piccolo laboratorio di falegnameria
Uno spazio dedicato che permetterebbe inoltre la partecipazione ai bandi comunali di manutenzione degli arredi scolastici o comunali.
• Una nuova linea di prodotti
Volendo essere in un certo modo ottimisti e lasciando spazio al sogno si potrebbe anche pensare di creare una linea di prodotti da presentare nelle nostre vetrine o in quelle di terzi. Penso a mobili con una impronta di sfruttamento ambientale minima, con finiture eco-compatibili, creati da lavoratori svantaggiati e quindi per questo caricati di un racconto, di una storia da condividere.
Tutto ciò è pensato al fine di permettere l’inserimento di diversissime tipologie di lavoratori.
“Ogni mansione svolta in falegnameria restituisce al lavoratore
un senso di compiuto, di risultato ottenuto, che se efficacemente guidato, rende il lavoratore soddisfatto ed inserito in un progetto più grande.”